Significa ” senza sintomi”; infatti l’asintomatico è colui che non presenta sintomi della malattia. Ricordiamoci che vocabolario non dice che li cela volontariamente.
La prima lettera del termine asintomatico corrisponde al prefisso negativo che nel greco antico era rappresentato dall”alfa privativo” , che corrisponde al nostro “non”, cioè alla negazione che precede la parola, es: a-normale, a-morale. a-politico a-mimico
Il sintomo non emerge, non è visibile agli altri, neppure allo stesso asintomatico.
Le caratteristiche del corona virus, quando è asintomatico, non rispondono alla volontà dell’individuo di rendere o non rendere palese qualche caratteristica che lo renda decifrabile e presente, anzi la sua asintomaticità lo confonde con gli altri.
Queste caratteristiche fanno sentire il virus come un nemico occulto, quasi avesse caratteristiche umane, tant’è che lo definiamo subdolo e ce lo rappresentiamo provvisto di sentimenti negativi, infido, E in una sorta di regressione quasi confortante, ci rassicuriamo pensando ad una guerra in cui, tutti insieme, come un esercito compatto e ben guidato, sconfiggeremo quel nemico beffardo che ancora non si è fatto conoscere abbastanza da poterlo sgominare definitivamente. Di lui si sa ancora poco, anche se laboratori disseminati in tutto il mondolo lo stanno studiando.
Non ha nulla di familiare, come il morbillo di recente memoria che bussava a tutte le porte.
Questa rappresentazione può suggerire anche un’altra idea più evoluta e costruttiva, senza cercare untori o altri colpevoli tra presunti innocenti : il buon senso individuale e collettivo, il senso di responsabilità di ciascuno.
Proteggiamo gli altri e noi stessi se evitiamo assembramenti di qualsiasi tipo: la probabilità che nei gruppi, nelle manifestazioni sportive o di altro tipo siano presenti i nostri asintomatici, è più o meno piproporzionale alla quantità di persone presenti nella ressa.
Pensiamo con più affetto ai più giovani e ai più vecchi, gli uni perché ci osservano curiosi e fiduciosi e gli altri perché meritano di essere trattati meglio. Guardiamoli negli occhi, stanchi e affaticati perché hanno visto tanto.